Questo breve intervento vuole cercare di fare luce sulla purtroppo controversa questione della deducibilità delle sponsorizzazioni a favore delle associazioni sportive dilettantistiche, che seppure normata e più volte interpretata da sentenza della Corte di Cassazione, trova nell'Agenzia delle Entrate un elemento di ostacolo.
Infatti, la pacifica deduzioni di tale tipologia di spese (che assume i caratteri della spesa pubblicitaria) fino alla concorrenza di 200.000 euro l'anno, se da una parte è garantita dal dettato normativo dell'art. 90 comma 8 della Legge 289/2002 e dalle successiva interpretazione della Corte di Cassazione, dall'altra trova un continuo ostacolo nella prassi accertativa degli uffici che si ostinano a contestare, soprattutto nei casi in cui la sponsorizzazione sia particolarmente cospicua, sebbene sotto il limite di legge, l'antieconomicità del costo e/o la sua non inerenza all'attività d'impresa. Questa sarà l'occasione per analizzare gli ultimi arresti giurisprudenziali di legittimità e per proporre qualche spunto per una efficace difesa tributaria.
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